Domenica 16 gennaio la nostra comunità si è ritrovata a celebrare la solennità del patrono s. Ilario con la messa presieduta dal vescovo emerito Dante Lafranconi.
La celebrazione ha espresso la festa del ritrovarsi come comunità cristiana per condividere la Parola e il Pane e la giusta solennità del ricordo dell’imponente figura di Ilario, così ben espressa dalle parole dell’Inno che la Schola ha eseguito con grande cura durante l’Offertorio. La cura della preparazione della chiesa e del servizio liturgico hanno sottolineato ancora quanto la festa patronale sia importante nel nostro cammino comunitario, mentre la presenza dei ragazzi del gruppo Samuele, che riceveranno i sacramenti dell’iniziazione nel tempo pasquale, ha arricchito la celebrazione della loro fede che cresce e che si va consolidando.
L’omelia del vescovo Dante ha poi sottolineato come nel vescovo di Poitiers siano sempre state compresenti la dimensione del conoscere (dello studio, della ricerca teologica, della confutazione delle eresie) e quella del cuore, cioè del fidarsi, del sentire Gesù come importante, del seguirlo con amore. Il richiamo reciproco tra verità e amore, tra cuore e conoscenza, interpella anche noi e il nostro cammino di fede. Il vescovo Dante consegna alla nostra comunità anche il compito di una verifica attenta dei nostri percorsi catechistici, che devono sempre essere rispondenti all’esigenza di far maturare la fede mentre si conosce meglio il mistero del Signore.
