OratorioVarie

Campo estivo: giorno 7

a cura di Stefano Allegri e don Luigi

Finalmente un po’ di tranquillità dopo le giornate intense e piene trascorse su e giù per la valle. La sveglia leggermente ritardata e la (relativa) calma della colazione sono state l’inizio di una giornata vissuta in casa e in giro per il paese senza l’ansia di raggiungere a tutti i costi una meta.

La mattina è trascorsa completando le attività proposte nei giorni precedenti: il viaggio di Dante infatti ci ha condotti a riflettere sul nostro rapporto col cibo (gola), con i beni materiali (avarizia) e l’uso del nostro tempo (accidia), su come affrontiamo la rabbia e risolviamo i conflitti (ira) e soprattutto sul nostro modo di amare e di farci portare dalla passione (lussuria). Possono sembrare termini obsoleti e sconosciuti dai ragazzi, ma ci siamo resi conto che invece sono molto presenti in modo inconsapevole nella loro vita.

Guidati dagli educatori, gruppi di età omogenea hanno approfondito le intuizioni che Dante ha messo nel purgatorio, affrontando una vera e propria “scalata” interiore e non solo sulle montagne della valle.

Il vangelo è stato il nostro punto di riferimento per scoprire l’insegnamento di Gesù, che ha rivelato ancora una volta tutta la sua attualità e la sua precisione nel cogliere quanto succede nei nostri cuori.

Il pomeriggio ha visto i ragazzi impegnati in una versione speciale di Pechino Express: una sorta di viaggio nel viaggio in cui esplorare il paese, conoscere persone e superare delle prove. Il gioco è stato purtroppo interrotto da un forte temporale (l’unico finora!), che in montagna conserva sempre un certo fascino.

Noi adulti e gli educatori ci dirigiamo verso la fine di questo campo pieni di gratitudine e di gioia: anche per noi è stato un viaggio speciale in cui ogni ragazzo ha saputo regalarci qualcosa di unico.

La serata finale sarà l’occasione per divertirci ancora insieme in attesa di ricevere domani il mandato che accompagnerà il nostro ritorno a casa.