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Nuova luce in S. Agostino

Inaugurato sabato 23 novembre il nuovo impianto elettrico e di illuminazione; domenica 24 festeggiati il sacrista Giuliano e madre Victoria

Sabato 23 novembre Sabato 23 ore 17,30 si è tenuta l’inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione della chiesa di S. Agostino con la partecipazione del vescovo Antonio. Dopo una esecuzione musicale all’organo del m. Francesco Berettini, il professore e amico Giorgio Voltini ha tenuto una breve relazione di presentazione della chiesa sotto il profilo storico, architettonico e artistico. Il prof. Marco Palandella ha poi illustrato i criteri che hanno ispirato la progettazione e la realizzazione della nuova illuminazione. Infine don Gianluca Gaiardi, responsabile dell’ufficio diocesano dei beni, ha sottolineato l’importanza e il valore del nuovo impianto di illuminazione per le celebrazioni liturgiche e per la valorizzazione del patrimonio artistico.

Sono intervenuti:

– Lo staff della ditta Melloncelli s.r.l., con sede a Sermide e Felonica (MN)

– Ing. Stefano Cremasco, ditta Melloncelli

– Illuminotecnico prof. Marco Palandella che ha relazionato sul nuovo impianto

– Arch. Claudia Cè di Cremona

– La ditta di restauro Studio Rizzi restauro di Luigi e Federica Rizzi di Cremona

– La Cooperativa di servizi “Sole” di Cremona che ha effettuato le pulizie

Presenti per la Diocesi di Cremona:

– il Vescovo mons. Antonio Napolioni

– don Gaiardi Gianluca responsabile dell’Ufficio diocesano dei beni

Ha tenuto la relazione sulla chiesa di S. Agostino:

– prof. Giorgio Voltini

Invitato:

– Prof. Andrea Cigni, direttore artistico del Teatro Ponchielli per la collaborazione dell’Unità pastorale per le manifestazioni del teatro.

Domenica 24 novembre la Messa solenne con l’animazione della corale Cittanova alle ore 10.00. Alla fine della celebrazione il ringraziamento a madre Victoria e al sagrestano Giuliano, accompagnato da un dono da parte della comunità.

Ringraziamento a Giuliano E’ arrivata l’occasione per ringraziare col cuore in mano lo storico sagrestano di Sant’Agostino, l’amico di tutti, il nostro carissimo Giuliano. Chi circa vent’anni fa ti ha proposto questo servizio sapeva di scegliere la persona giusta. Conosceva che eri amico di Gesù, amante di questa chiesa e del suo oratorio, peraltro frequentati fin da ragazzino. E tutto questo lo si è sempre capito da come in questi lunghi anni hai preparato con dedizione e amore l’altare del Signore, hai servito i numerosi sacerdoti che si sono susseguiti sempre con competenza, signorilità e attenzione, per contribuire a rendere consona ogni celebrazione. Giuliano carissimo, oggi a nome di tutti, vogliamo dirti che questa chiesa sarà sempre la tua casa; tu conosci non solo la sua storia ma soprattutto noi parrocchiani e i tanti fedeli che hai avvicinato con garbo e sorriso. Sembra superfluo dirti che ogni volta che qui entrerai sarai sempre il benvenuto quale fedele e membro di Sant’Agostino certamente tra i più conosciuti e amati. Preghiamo il Signore perché ti ripaghi del servizio svolto e della tua simpatia, concedendoti una lunga vita serena. Grazie ancora, Giuliano! Dono: icona del Redentore

Ringraziamento a madre Victoria Oggi un ringraziamento speciale lo vogliamo fare a madre Victoria, una presenza costante nella nostra chiesa di Sant’Agostino. Siamo abitati a vederti qui, nei primi banchi e quando d’estate trascorri qualche giorno di ferie nella tua carissima isola di Malta, ci sembra che manchi una figura essenziale, qualcuno di famiglia. In primavera quando le finestre delle aule dell’oratorio sono aperte si sente la tua tonante voce che insegna ai bambini… e il silenzio è assoluto. Il coinvolgimento e l’attenzione sono totali. Abbiamo negli occhi la presenza puntuale alla messa, nel cuore il tuo insostituibile servizio per la comunione ai malati e il prezioso aiuto all’iniziazione cristiana dei più piccoli, fino ai loro sacramenti… e tutto questo sempre con il sorriso sulle labbra, una buona parola per tutti e la battuta sempre pronta. Non ti sei mai risparmiata per la nostra comunità e noi siamo qui a dirti grazie, un grazie che ci viene spontaneo da dentro, dal nostro intimo. Preghiamo il Signore che tu possa restare ancora a lungo con noi, facendoci sentire sempre i “tuoi” bambini. Grazie ancora! Dono: Icona della Madonna della tenerezza